Categoria: Torneo 2019

Al via domani l’avventura numero 34 del Torneo “Nereo Rocco”

In principio fu Gigi Casiraghi. Uno degli ultimi in ordine di tempo, invece, Moise Kean. In mezzo, in 34 anni di storia, sono sbocciati anche da queste parti i talenti di Insigne, El Shaarawi, Muriel, Stankovic, Cambiasso, Raul, Riquelme e Shevchenko. Bentornato Trofeo Nereo Rocco, vetrina di campioni. Il popolare Mundialito per club nato a Gradisca  parte domani, martedi, con la prima giornata di eliminatorie. Tutti a caccia del trofeo che da 3 anni finisce nelle bacheche italiane dopo un’autentica egemonia straniera raramente interrotta nel decennio scorso dai vivai di casa nostra. L’ultima tricolore a riuscire a portare a casa il trofeo dedicato al paròn è stato, lo scorso anno, il Bologna. I felsinei esordiscono nel match clou della prima giornata, quello di Gorizia, ove sfideranno il Deportivo Cali. Il Mundialito è in programma sui campi di tutto il Friuli Venezia Giulia sino all’atto conclusivo del 1 settembre allo stadio Rocco di Trieste, che ospiterà la finalissima per il terzo anno consecutivo. “Per noi un’opportunità irrinunciabile, giocare l’atto conclusivo nello stadio che porta il nome del Paròn” commenta lo storico presidente del Comitato organizzatore, Franco Bonanno. Un FVG che sarà il grande protagonista di questa edizione, con tutte le sue rappresentanti del calcio professionistico (a Triestina e Udinese si affianca, noblesse oblige, il Pordenone), piu’ la rappresentativa Allievi capace lo scorso anno di una favola conclusasi solo in finale a, e fresca vincitrice della “International Soccer Cup” in Canada. Fra gli eventi collaterali da ricordare la presenza, il 31 agosto a Gorizia, della Nazionale italiana Amputati che l’anno scorso commosse ed entusiasmo’ il pubblico – e sempre nel capoluogo isontino – la nascita del primo Trofeo Nereo Rocco dedicato ai pulcini.

I GIRONI: GIRONE A: Bologna, Deportivo Cali (Colombia), Olimpia Lubiana (Slovenia), Venezia. GIRONE B: Lazio, Udinese, Toluca (Messico), Rappresentativa Friuli Venezia Giulia; GIRONE C: Napoli, Pordenone, Malta, Fc Kartnen (Austria): GIRONE D: Milan, Chivas (Messico), Stella Rossa Belgrado (Serbia), Triestina.

LE PARTITE DELLA PRIMA GIORNATA Girone A: Olimpia Lubiana-Venezia (Visco, 18.30), Bologna-Deportivo Cali (Gorizia, 20); girone B: Toluca-Rappresentativa FVG (Lignano, 15), Lazio-Udinese (Cussignacco, 18.30); girone C: Malta-Karnten (Cesarolo, 19), Napoli-Pordenone (S.Canzian, 20); girone D: Stella Rossa-Triestina (Remanzacco, 18), Milan-Chivas (Lignano,18.30)

ALBO D’ORO 1986 Milan; 1987 Milan; 1988 Lazio; 1989 Real Madrid (Spagna); 1990 Argentinos Juniors (Argentina); 1991 Fiorentina; 1992 Real Madrid (Spagna); 1993 Argentinos Juniors (Argentina); 1994 Colo Colo (Cile); 1995 Argentinos Juniors (Argentina); 1996 Argentinos Juniors (Argentina); 1997 Goldfields Accra (Ghana); 1998 San Paolo (Brasile); 1999 Cruzeiro (Brasile); 2000 Inter; 2001 Slovenia; 2002 Cruzeiro (Brasile); 2003 Corea del Sud; 2004 Atletico Mineiro (Brasile), 2005 Juventus; 2006, 2007, 2008: Atletico Mineiro (Brasile), 2009 Milan, 2010 Colo Colo (Cile), 2011 Empoli, 2012 Colo Colo (Cile), 2013, 2014 Coritiba (Brasile), 2015 Midtyjlland, 2016 Atalanta; 2017 Venezia; 2018 Bologna.

IL TROFEO “ROCCO” DIVENTA IL SALOTTO DEL CALCIO REGIONALE: UDINESE, PORDENONE E TRIESTINA INSIEME PER UN GIORNO

 

Bumbaca Gorizia 10_07_2018 Torneo Rocco 2019 presentazione e premiazioni © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Il Trofeo “Nereo Rocco” come “salotto buono” del calcio regionale per un giorno. Il Mundialito di Gradisca tiene a battesimo l’ormai imminente debutto in campionato di Udinese, Pordenone e Triestina – rigorosamente in ordine di categoria -, premiando le dirigenze dei tre club professionistici del Friuli Venezia Giulia. Il gala del torneo internazionale Allievi, in programma dal 27 agosto al 1 settembre prossimi sui campi di tutta la regione e con protagonisti i migliori vivai italiani, si è tenuto nella prestigiosa cornice del Nuovo Teatro Comunale della cittadina isontina. A fare gli onori di casa il patron Franco Bonanno (“Organizzare una manifestazione come questa è sempre piu’ complesso: ce la facciamo grazie alle istituzioni e a un commovente ed invisibile volontariato”) Sul palco, uno dopo l’altro, il direttore generale dell’Udinese Franco Collavino, il responsabile dell’area tecnica del Pordenone Matteo Lovisa (a fare le veci di papà Mauro, il presidente), e l’amministratore unico della Triestina Mauro Milanese. Ciascuno, chiaramente, con i propri obiettivi. Collavino, sandaniele doc, si gode “una campagna abbonamenti da record” (a quota 14mila ndr) e l’attesa per la sfida odierna con il Milan, fissando gli obiettivi: “Vogliamo continuare a crescere e dare soddisfazioni a questo territorio”. Il giovane Lovisa, con saggezza inversamente proporzionale alla sua giovane età, va coi piedi di piombo: “Siamo gli ultimi arrivati, ci attende un campionato lungo e difficile. Le nostre armi? L’esperienza di mister Tesser e l’equilibrio che sin qui ha contraddistinto la nostra scalata”. E poi c’è chi vuole a tutti i costi raggiungere quanto prima le cugine ai piani alti, quella Triestina che Mauro Milanese ha rinforzato dopo la grande delusione della finale playoff persa nella scorsa stagione col Pisa: “Ma la concorrenza è ancor piu’ agguerrita: Carpi, Padova, Vicenza, Feralpi, le altre emiliane. Noi siamo pronti”. Il quarto “leone d’oro” legato al Trofeo Rocco è stato consegnato alla giornalista di Stadio Alessandra Giardini. Premi speciali, per un Mundialito che continua a spendersi per il sociale (vedasi anche la partnership e raccolta fondi a favore dell’associazione Autismo FVG) a due atleti diversamente abili reduci da successi internazionali come Matteo Giomo (sciatore del Fai Sport di Udine) e Tommaso Bruniera del “Giuliano Schultz” di Medea (lancio del vortex e del disco), e a dirigenti sportivi locali come Tiziano Godeas nella categoria dirigenti (anima del Gruppo Fuoristradistico Isontino Alpe Adria), Ronni Marconato (centauro piu’ volte campione italiano e primo azzurro ai mondiali disputati in Cile) e – in memoriam – a Bruno Spessot, cofondatore del Gruppo Tiro a Volo di Gradisca d’Isonzo. Folto il parterre di autorità convenute a Gradisca per salutare l’arrivo del Mundialito: dal vicepresidente regionale Riccardi (“Il torneo Città di Gradisca promuove lo spirito dello sport così come lo intendeva Nereo Rocco, che ricordiamo per i meriti sportivi e tattici ma anche per la sua straordinaria capacità di ‘maestro di vita’ con cui ha fatto crescere generazioni di campioni dentro e fuori dal campo di calcio” al presidente regionale Figc Canciani, passando per gli amministratori di Gradisca, Gorizia e Trieste (la finale al “Rocco” per il terzo anno consecutivo è per noi una grande occasione di omaggiare il “paròn” afferma l’assessore allo Sport giuliano Giorgio Rossi) e la presidente di Fondazione Carigo Roberta Demartin. Il 31 agosto a Gorizia le due iniziative collaterali: il primo trofeo Pulcini “Nereo Rocco” e il raduno-esibizione della nazionale amputati: “Perchè questo torneo non è solo agonismo, ma un veicolo per fare rete e coesione sociale” conclude Bonanno.

 

LE PAROLE DEL VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE FVG, RICCARDO RICCARDI

“Il torneo Città di Gradisca promuove lo spirito dello sport così come lo intendeva Nereo Rocco, che ricordiamo per i meriti sportivi e tattici ma anche per la sua straordinaria capacità di ‘maestro di vita’ con cui ha fatto crescere generazioni di campioni dentro e fuori dal campo di calcio”.
<p>Lo ha commentato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi intervenendo oggi al teatro comunale di Gradisca alla presentazione della 34ma edizione del Torneo calcistico internazionale Città di Gradisca – Trofeo Nereo Rocco a cui partecipano atleti, tecnici ed accompagnatori provenienti da varie parti del mondo.</p>

La manifestazione, che nel panorama europeo è ormai considerata la “Viareggio degli allievi”, è in programma dal 27 agosto al 1 settembre su una trentina di campi del Friuli Venezia Giulia, il piu prestigioso dei quali è lo stadio Rocco di Trieste, che ospiterà la finalissima.<br><br>Riccardi ha sottolineato l’importanza dell’evento per l’attrattività della regione, visto che saranno presenti gli osservatori delle maggiori società italiane ed europee, i giornalisti ed i tifosi al seguito delle varie squadre per un totale di oltre 1500 persone e la partita di finale sarà trasmessa in diretta internazionale dalla Rai, ma anche le molte attività collaterali che vengono organizzate grazie al lavoro e al volontariato dei componenti dell’associazione guidata dal presidente Franco Bonanno: la quarta edizione del Memorial femminile “G. Pozzo” e, per la prima edizione, l’Incontro nazionale Amputati Italia – Russia e il trofeo categoria Pulcini.n questo evento sportivo – ha sottolineato Riccardi – è che il grande campione sta accanto al giovanissimo che guarda come traguardo ai risultati ma trova anche un ambiente aggregativo all’insegna di una componente sociale importante e che coniuga proprio la grande lezione che il ‘Paròn’ ci ha lasciato facendo grande lo sport e il Friuli Venezia Giulia”.

Dopo la presentazione del torneo, durante il quale verranno raccolti fondi a favore della onlus ProgettoAutismo Fvg, si è tenuta la consegna dei riconoscimenti a sportivi, tecnici, allenatori e dirigenti: tra questi il direttore generale dell’Udinese Calcio Franco Collavino, premiato dal vicepresidente Riccardi.