“Questo per il Trofeo Rocco è un nuovo inizio. Dal prossimo anno vorremmo già ampliarlo a venti squadre e vogliamo ai nastri di partenza almeno una fra Barcellona e Real Madrid”. Diavolo d’un Franco Bonanno. Neanche il tempo di presentare la trentunesima edizione del Torneo Internazionale “Città di Gradisca”, con la cerimonia di presentazione dei gironi avvenuta ieri nella sede goriziana della Fondazione Carigo, che il “mastermind” del Mundialito pensa già a nuove sfide.
NUOVA COLLOCAZIONE Di certo ha ragione quando afferma che per la manifestazione calcistica under 17 dedicata al “Paròn” si tratta dell’anno zero: nuova collocazione temporale – addio fine aprile, si gioca dal 14 al 19 settembre prossimi -, il debutto del calcio femminile per ora in via sperimentale con il trofeo intitolato all’ex patron della Pro Gorizia Giancarlo Pozzo (in programma al “Bearzot” del capoluogo isontino il 10 settembre), e persino un trofeo nuovo di zecca e di grande valore, un’opera in bronzo dell’orafo gradiscano Claudio Fontana che richiama la coppa del mondo ma anche l’appartenenza a Gradisca con il Leone di San Marco. “La scelta di spostare il “Rocco” ha settembre ha una sola ragione – così Bonanno – ed è quella di favorire la partecipazione competitiva delle formazioni italiane. Ripartiamo da qui, perchè troppe volte in passato la concomitanza di primavera con le finali nazionali di categoria aveva impedito alle nostre rappresentanti di presentarsi nel modo migliore. Vogliamo proporre calcio di qualità”.
CIFRE E RICADUTE 16 squadre, 4 continenti rappresentati, 30 campi da gioco in tutta la regione con leggero sconfinamento in Veneto, una popolazione stimata di almeno un migliaio fra giocatori e addetti ai lavori. A porre l’accento non solo sui valori sportivi, ma anche sulla ricaduta promozionale e turistica per il Friuli Venezia Giulia sono stati, fra gli altri, i consiglieri regionali Moretti e Ziberna, la sindaco di Gradisca Tomasinsig e quello di Gorizia Romoli, il presidente di Carigo Chiozza, il presidente Figc Toffoletto.
LE SOTTOLINEATURE “Il Trofeo Rocco e il Torneo delle Nazioni da quest’anno dividono le proprie strade – cosi’ il presidente regionale Coni, on.Giorgio Brandolin – e se anche personalmente mi dispiace, sono convinto possa essere la strada giusta. Vedere tanti volontari e tante società sportive della regione collaborare a questo evento è qualcosa di unico e lo rende un piccolo miracolo”. Ci sarà spazio anche per la beneficenza, con un concerto di gala in programma lunedi 12 alle 20.30 al Nuovo Teatro Comunale nel quale saranno devoluti fondi alle famiglie di ragazzi affetti da autismo. “Calcio e sociale devono continuare ad andare a braccetto e l’attenzione di Bonanno al sociale merita riconoscenza – così il consigliere nazionale Coni e papà putativo del “Rocco”, Franco Tommasini -. Quanto alle voci che si sentono in giro, nessuno tema: il cuore pulsante del torneo rimane Gradisca, ma è un patrimonio di tutto il Fvg”.
I PREMI ALLO SPORT Nella presentazione ufficiale di sabato 10 al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca avrà luogo anche la consegna degli ormai storici Premi allo Sport:, assegnati quest’anno alle testate giornalistiche del Piccolo, Messaggero Veneto e del Tgr Regionale, alla campionessa olimpica Gabriella Paruzzi, allo “Sci Club” di Ronchi dei Legionari, società questa impegnata a favorire lo sport e l’integrazione sociale delle persone disabili. Premi speciali sono dedicati al dirigente sportivo Antonio Luisa, all’amico Giuliano Spessot – lo scopritore dell’ex capitano dell’Itala Neto Pereira, che sarà presente -e agli indimenticabili dirigenti dell’Itala San Marco Lucio Marega e Sergio Sciapeconi, scomparsi recentemente.
Sarà Juventus-Udinese la gustosa gara inaugurale del Mundialito, in programma mercoledi 14 settembre alle 19 al “Colaussi” di Gradisca. La manifestazione si concluderà lunedi 19 con la finalissima alle 15.30 (e in diretta RaiSport), sempre sul campo principale della cittadina isontina. Così ha stabilito il sorteggio computerizzato che ha provveduto alla composizione dei gironi. I cui valori tecnici risultano piuttosto interessanti: il gruppo piu’ ositico a prima vista appare il B, con il bel duello fra Milan e Napoli, e l’otsider Venezia, a sfidare uno dei migliori vivai del Sudamerica come il Deportivo Cali. Gruppo D per i campioni in carica (e finalisti 2014) del Midtjylland: i danesi devono misurarsi con due dei migliori vivai italiani, come Empoli ed Atalanta. “Derby” bianconero nel gruppo A, con Juventus e Udinese che dovranno rintuzzare Rijeka e i baby samurai del Ryukei. L’altra sudamericana illustre è il Colo Colo, dal Cile, accompagnato da due nobili del calcio tricolore come Torino e Genoa e dai senegalesi dell’Afrique International, tutti da scoprire.
I GIRONI DEL ROCCO Gruppo A: Juventus, Udinese, Kashiwa Ryukei (Giappone), Rijeka (Croazia). Gruppo B: Milan, Napoli, Deportivo Cali (Colombia), Venezia. Gruppo C: Torino, Genoa, Colo Colo (Cile), Afrique International (Senegal). Gruppo D: Atalanta, Midtyjlland (Danimarca), Empoli, Chivas (Messico).
TORNEO FEMMINILE 1° TROFEO GIANCARLO POZZO: Tavagnacco, Pordenone, Olimpia Lubiana
I CAMPI Azzano Decimo, Basiliano, Magnano in Riviera, Cividale, Palmanova, Grado, Trieste, Varmo, Villesse, Latisana, Treppo Grande, Torreano, Visco, Sedegliano, Reana, Teor, Godia, Savogna d’Isonzo, San Canzian d’Isonzo , Tolmezzo, Trieste, Gorizia e la veneta Cesarolo.