Anno: 2018

Il 2 luglio il Mundialito “Nereo Rocco” si svela alla Fondazione Carigo: altre anticipazioni sull’edizione 2018

Il Milan certamente ci sarà. E una porta rimarrà aperta fino all’ultimo anche per Inter e Juventus, che il Comitato organizzatore del Trofeo “Nereo Rocco” sta cercando di sedurre proprio in queste ore. Iniziano a filtrare le prime indiscrezioni sulla nuova edizione del Mundialito per club “Città di Gradisca”, che si toglierà definitivamente i veli lunedi 2 luglio alle 18.30 nella sede della Fondazione Carigo di Gorizia con la composizione dei gironi e – successivamente – venerdi 27 luglio con la consueta cerimonia e la consegna dei Premi allo Sport al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca. La mission dell’infaticabile presidente del comitato organizzatore Franco Bonanno è sempre la stessa: portare in regione la crema dei vivai italiani per confermarsi ancora una volta come vetrina privilegiata del calcio internazionale under 17. Confermatissima la decisione di svolgere la manifestazione d’estate – quest’anno dal 30 agosto al 5 settembre, per garantire la partecipazione alla kermesse dei migliori settori giovanili tricolore e non intralciare lo svolgimento dei campionati. E atto conclusivo nuovamente – noblesse oblige – nella splendida cornice dello stadio “Rocco” di Trieste.  Siamo in grado di fornire le prime indiscrezioni sul possibile tabellone.«I nomi sono tanti e dovremo operare qualche scrematura, ma siamo alla stretta finale» anticipa Bonanno. Che non nasconde la voglia di provarci fino all’ultimo per Juventus ed Inter, ma puo’ già contare su club italiani importanti quali Atalanta, Bologna, Lazio, Milan, Napoli, e le rappresentanti trivenete Triestina, Udinese e Rappresentativa FVG. Fra le straniere, sono in ballo Colo Colo (Cile), Stella Rossa Belgrado (Serbia), Brondby (Danimarca), Gois (Giappone), Chivas (Messico), Olimpia Lubiana (Slovenia), Akademie Karnten (Austria) e la nazionale di Malta. Qualche chance anche per una transalpina tra Metz e Lille.  Il torneo giovanile intitolato al paròn Nereo Rocco si giocherà come tradizione su una trentina di campi del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. «Il nostro progetto è ambizioso – commenta Bonanno -. Vogliamo in un certo senso “guardarci dentro”: mantenere la qualità tecnica garantita dalla presenza dei migliori vivai italiani,e per questo ringrazio il responsabile nazionale del Settore Giovanile e Scolastico Figc, Tisci, e il presidente regionale Canciani per avere voluto valorizzare il nostro torneo; e creare un’importante ricaduta economica per il Friuli Venezia Giulia. Tutto l’indotto creato rimarrà in regione”. Altra conferma, la terza edizione di un torneo femminile sotto il “cappello” del trofeo Rocco: sarà un triangolare intitolato alla memoria dell’ex patron della Pro Gorizia, Giancarlo Pozzo, e che si svolgerà al “Bearzot” di Gorizia fra squadre italiane, austriache e slovene, anche se il sogno per la prossima edizione è un “Rocco Women” per le migliori squadre primavera. E poi l’attenzione per il sociale: parallelamente al Mundialito, intuizione di Bonanno e del presidente regionale Coni Brandolin, l’Isontino  ospiterà infatti il ritiro della nazionale azzurra amputati in vista del mondiale in Messico (campo base a Farra, esibizione a Gorizia a metà settembre), e saranno raccolti fondi in favore dell’associazione Progetto Autismo FVG. La manifestazione gode del sostegno di Regione, Fondazione Carigo, Camera di Commercio Giuliano-Isontina e della fattiva collaborazione dei Comuni di Gradisca, Gorizia, Lignano (sempre piu’ strategica per campi e ricettivita’ alberghiera) e naturalmente Trieste, sede della finalissima.

Cordoglio del Trofeo Rocco per Ettore Romoli

Il Comitato organizzatore del Trofeo “Nereo Rocco”, in testa l’arch. Franco Bonanno, hanno appreso con sgomento e profonda commozione la notizia della scomparsa dell’ex senatore, sindaco di Gorizia e presidente del Consiglio Regionale Ettore Romoli. “Una figura – commenta Bonanno – che ha saputo essere riferimento sicuro per un territorio, interprete delle esigenze di tutta una comunità, caratterizzato da un’onestà intellettuale e un rispetto per le istituzioni fuori dal comune. Gli siamo grati per quanto è stato vicino al Torneo nel corso degli anni e in particolare, piu’ recentemente, per avere creduto nel Torneo femminile ospitato dallo stadio “Bearzot” della sua amata Gorizia”